L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato il documento di consultazione 235/2025/R/RIF, che rappresenta un passo fondamentale nell’aggiornamento della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani e introduce importanti semplificazioni al TQRIF. L’aggiornamento proposto da ARERA rappresenta un’importante evoluzione nella regolazione del settore dei rifiuti urbani, con l’introduzione di strumenti più avanzati per la valutazione delle performance tecniche e ambientali dei servizi. L’approccio output-based e la semplificazione degli adempimenti puntano a favorire una gestione più efficiente, trasparente e sostenibile, in linea con le sfide europee e nazionali della transizione ecologica. Il documento è in linea con l’obiettivo 14 del Quadro strategico 2022-2025 di ARERA “Promuovere la realizzazione di infrastrutture adeguate alla gestione del ciclo dei rifiuti”.
Obiettivi e contesto del documento
Il documento si inserisce nel percorso avviato con la deliberazione 23/2025/R/RIF, proseguendo la linea tracciata dalla deliberazione 387/2023/R/RIF, con l’obiettivo di promuovere una transizione graduale verso sistemi di gestione dei rifiuti urbani più efficienti dal punto di vista ambientale e in linea con i target europei e i principi del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti.
Gli orientamenti finali presentati da ARERA mirano a Incrementare progressivamente la qualità della raccolta differenziata, incentivare l’innovazione tecnologica negli impianti di trattamento, nonché a rafforzare la coerenza tra le scelte di programmazione locale e la gerarchia dei rifiuti, riducendo l’impatto ambientale complessivo del servizio.
Nuovi macro-indicatori di qualità tecnica
Il documento oggetto di consultazione propone l’estensione del set di indicatori di qualità tecnica con l’introduzione di tre nuovi macro-indicatori:
- R1 – Efficacia dell’avvio a riciclaggio degli imballaggi: misura la capacità del servizio di raccolta di avviare effettivamente al riciclo i rifiuti di imballaggio raccolti.
- R2 – Efficacia dell’avvio a riciclaggio della frazione organica: valuta l’efficienza nella gestione e nel successivo riciclo della frazione organica dei rifiuti urbani.
- R3 – Efficienza tecnico-ambientale della gestione complessiva: rappresenta un indicatore olistico che tiene conto dell’impatto della raccolta differenziata, del trasporto e del trattamento, considerando sia l’opzione ambientale adottata, sia l’efficienza tecnica e l’innovazione tecnologica degli impianti utilizzati.
Per il macro-indicatore R3 viene introdotta una metrica comune e una metodologia di calcolo che valorizza le correlazioni tra le diverse fasi del ciclo dei rifiuti, dal conferimento alla raccolta, fino al recupero o smaltimento, con l’obiettivo di evidenziare i possibili trade-off tra le opzioni organizzative e gestionali attivabili sul territorio.
Semplificazioni del TQRIF
ARERA propone inoltre una serie di semplificazioni al TQRIF, volte a ridurre gli oneri informativi e amministrativi a carico dei gestori, migliorare la coerenza con gli aggiornamenti normativi, come i nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) e l’entrata in vigore del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), e facilitare la raccolta e la gestione dei dati necessari per il monitoraggio degli indicatori di qualità tecnica.
Partecipazione alla Consultazione
Il documento è sottoposto a consultazione pubblica: i soggetti interessati possono inviare osservazioni e proposte entro il 4 luglio 2025, tramite modulo interattivo sul sito ARERA o tramite PEC (protocollo@pec.arera.it). Le osservazioni saranno pubblicate sul sito dell’Autorità, salvo specifiche richieste di anonimato o riservatezza debitamente motivate e documentate.